Il tempo è un’emergenza nel paziente oncologico, che ha bisogno di ricevere cure tempestive e appropriate. Questo bisogno si scontra con difficoltà all’accesso al farmaco, sia per i tempi lunghi per l’approvazione delle nuove molecole -nonostante esistano provvedimenti ministeriali che sono tuttavia disattesi- sia perché le decisioni terapeutiche sono sempre più condizionate da aspetti economici. Oltre al fatto che il costo dei farmaci sembra non superare il 4% della spesa ospedaliera in ambito oncologico, è importante sottolineare che il valore di una terapia non può essere ridotto al solo aspetto economico o numerico dell’aspettativa di vita e degli effetti collaterali emersi dagli studi, ma deve essere valutato in primo luogo dal paziente.